Un primo piatto invernale
con uno degli ortaggi più antichi e dai valori nutritivi più ricchi.
Una ricetta della tradizione popolare toscana che richiede un tempo di preparazione lungo, per via dell’ammollo dei fagioli e del tempo di cottura della zuppa. In alternativa si possono utilizzare i legumi già pronti.
Come tutti i cavoli anche quello nero è un vegetale invernale ricco di proprietà benefiche grazie soprattutto alla presenza di fibre, sali minerali, vitamine, sostanze antiossidanti e antinfiammatorie.
Ingredienti (per 4 persone)
- 200 g di fagioli cannellini secchi o 600 g cotti
- 1 cavolo nero piccolo
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cipolla
- foglie di alloro q.b.
- 1 foglia di alga Kombu (facoltativa)
- 1 bicchiere di brodo di verdure
- (preparato facendo bollire
- 1 gambo di sedano 1 carota e 1 cipolla
- per 30 minuti)
- sale iodato q.b.
- pepe q.b.
- 8 fette di pane di segale tostato
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Preparazione
Mettere a bagno i fagioli per una notte per poi lessarli in pentola a pressione con 1 spicchio d’aglio, qualche foglia di alloro 8rende più digeribili i fagioli) e una foglia di alga Kombu (rende più facile la cottura). Nel frattempo, pulire il cavolo nero eliminando tutte le coste e stufarlo con olio extravergine d’oliva, cipolla e aglio tritati aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale. Quando il cavolo è cotto, unire i fagioli e condire con sale iodato e pepe. Servire con fette di pane di segale tostato.
Buon appetito!