Ricette

Crema Budwig

crema Budwig

budwig

E’ uno dei piatti più conosciuti del metodo Kousmine.
Non si tratta né di una medicina, né di un piatto “miracoloso”, ma semplicemente può
rappresentare una colazione completa e ricca di sostanze nutritive.

Johanna Budwig, nota farmacista tedesca nata più di 100 anni fa, il 30 Settembre 1908, vissuta per 95 anni ha ideato una crema adatta a fare una ottima colazione, un sano e comodo pranzo, utile per la salute della pelle, dell’intestino e del sistema cardio-vascolare.

La Crema Budwig costituisce una colazione completa, ricca di acidi grassi insaturi serie omega-3, vitamine, minerali, carboidrati a bassa densità glucidica della frutta e dei cereali integrali crudi. Non richiede cottura ed è ben tollerata da tutti. La crema Budwig la si può prendere abbinata a tè leggero o caffè d’orzo. La si può preparare per consumare nel pasto di mezzogiorno, è facile da portare nel luogo di lavoro…

Ingredienti (per 1 o 2 persone)

  • Semi oleosi: danno acidi grassi polinsaturi
  • Banana o 1 cucchiaino di miele: danno zuccheri rapidi e lenti e potassio e fibre solubili
  • Un frutto di stagione: carboidrati ad indice glicemico ottimale e vitamine e fibre
  • Mezzo limone, succo o intero: acido citrico e vitamine. Se consumato con la buccia edibile vi è maggior ricchezza di bioflavonoidi
  • Cereali crudi finemente macinati: zuccheri lenti e fibre non solubili
  • Yogurt (quello greco è molto + proteico) o rosso d’uovo o ricotta magra: Proteine di qualità. Sostituire con 70 g di tofu oppure 125 g di yogurt di soia, nella versione VEG o per gli intolleranti al lattosio

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Preparazione

Il metodo più sbrigativo prevede un mixer adatto anche a macinare semi duri (per es. macina caffè).

 

1- Macinatura del cereale e dei semi di lino
* Un cucchiaio e mezzo di semi di lino (è indifferente che siano scuri o dorati).

Meglio i semi di lino che l’olio perché:

  • Oltre all’acido grasso polinsaturo alfa-linolenico Omega 3, che copre il fabbisogno quotidiano ci sono ottime proteine, che andrebbero perse con il semplice olio
  • Fibre importanti
  • Lignani (potenti agenti antitumorali)

In negativo: è vero che i semi di lino contengono tracce di derivati dell’acido cianidrico, ma si tratta di quantità troppo piccole per dare fastidio. Comunque conviene interromperne l’assunzione per un mese ogni 6, tornando per quel periodo all’olio di lino.

* e un cucchiaio di cereale bio integrale: avena, grano saraceno, orzo, riso, amaranto. Non usare frumento, farro e quinoa, possono creare intolleranze.

* macinati al momento. Al posto dei semi di lino si può usare l’olio di lino (due cucchiaini) se si ha la garanzia che non è ossidato (accade frequentemente).

* Infine altri semi oleosi (nocciole, mandorle, noci, ecc.)

 

2- Il limone

Si aggiunge mezzo limone. Due possibilità:

* Il succo

* o il frutto a pezzi: con il vantaggio di avere anche vit. A e il gusto piacevole della scorza. Purché sia biologico.

 

3- La frutta fresca

* 100 gr di banana molto matura (mezza banana)

* 100 gr di frutta di stagione: La frutta, se hai tempo, puoi aggiungerla a pezzettini, tipo macedonia: è più gustosa.

 

La Budwig può essere anche salata, per esempio:

Lino, avena, pomodoro (100 gr), una gamba di sedano, yogurt, uno scalogno, un pizzico di sale

Lino, riso, una grossa carota, una manciatina di prezzemolo, ricotta magra, mezza mela, pochissimo sale

Piccoli suggerimenti per renderla molto gradevole anche da salata:

Verdura di stagione tagliata alla julien o comunque molto, molto sottile: carote, sedano fresco e croccante, finocchi, ravanelli…

Punto fermo il succo di limone, i semi di lino ridotti a farina, il cereale a rotazione (anche questo macinato finissimo), semi di girasole, una spolverata di gomasio ed un goccino d’olio. Di base o lo yogurt (che personalmente preferisco) o la ricotta.

Un vero piacere per il palato!

 

In una scodella, mettere un vasetto di yogurt o altro, i semi e cereali macinati finemente, poi il succo di mezzo limone e mescolare bene. Aggiungere negli ultimi alcuni semi oleosi preferiti (noci o nocciole o mandorle…);

Schiacciare bene con una forchetta la banana matura finché diventa pastosa e poi aggiungerla al resto nella scodella.

Mescolare tutto ed aggiungere la frutta fresca tagliata a pezzi.