Dolcetti al cioccolato

(come riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua)

Come deliziarci il palato in chiave lipidomica

Le festività pasquali 2020, al tempo del Covid-19, sono state sicuramente diverse. La cucina è ormai uno dei luoghi più vissuti della casa. Il “motto” #iorestoacasa ci ha spinto a deliziarci con ricette home-made.

Quella che vi propongo è un’idea creativa e salutare (incredibile, vero?) per utilizzare le uova di cioccolato sopravvissute a questi giorni!

Cosa si nasconde dietro tanta bontà del cioccolato l’ho spiegato in passato, clikka qui per saperne di più.

La ricetta di oggi cerca di VALORIZZARE gli acidi grassi buoni del cioccolato come l’acido oleico, lo stesso presente nell’olio di oliva, l’acido stearico con effetto neutro sui livelli plasmatici di colesterolo ma limitando l’acido palmitico al quale dobbiamo porre un po’ d’attenzione.
Quindi quando vi dicono che il cioccolato fondente fa bene NON vuol dire che ne possiamo mangiare ad libitum!

Ingredienti (per 30 dolcetti)

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Preparazione

In un mixer riporre le nocciole, 100 g del cioccolato grattugiato, lo zucchero di canna e il riso cotto, ben freddo e sgocciolato. Frullare fino a ottenere una consistenza compatta, leggermente appiccicosa.

Accendere il forno e portare la temperatura a 150 °C, quindi fare delle palline e metterle su una teglia con carta forno a cuocere per 15-20 minuti. Spegnere e far raffreddare.

Una volta che i dolcetti si saranno raffreddati, mettere a sciogliere a bagnomaria gli 80 g restanti del cioccolato grattugiato.
Una volta che il cioccolato si è liquefatto, bagnare la parte superiore delle palline e disporle su una gratella a raffreddare.

I dolcetti possono anche essere consumati senza previa cottura in forno. La cottura però renderà la loro parte esterna più croccante lasciando l’interno morbido.

Dovete ricavarne circa 30 e la quantità giusta è di 1 o 2 per persona.

Non c’è un cibo buono e un cibo cattivo, ricorda che è la dose a fare il veleno!

 

Buon appetito!