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Lipidomica di membrana cellulare

art 4 - glob rossi

Uno degli strumenti più attuali ed importanti per la salute molecolare

lipidomica membrana cellulare

Sia il cibo la tua medicina.
Ippocrate 400 A.C.

Una nuova frontiera nel mercato della salute fondata sull’esplorazione della membrana cellulare e della sua composizione lipidica.

Negli ultimi decenni le discipline collegate alla salute ed alla nutrizione, grazie alle tecniche molecolari, hanno fatto passi da gigante. La lipidomica è una di queste; rientra tra le discipline “-omiche” (per esempio proteomica, genomica) che si occupano in modo dinamico delle molecole che esistono negli organismi viventi.

La lipidomica studia le molecole chiamate “lipidi”, che contengono “acidi grassi”, detti semplicemente “grassi” e ne misura la distribuzione e il rapporto percentuale fra di loro.

Questi elementi sono i costituenti fondamentali della membrana cellulare, l’involucro che avvolge tutte le cellule del nostro corpo, e sono specifici in quantità e qualità per ogni tessuto.

L’analisi lipidomica di membrana cellulare esamina la composizione degli acidi grassi (lipidi) della membrana cellulare, soprattutto valutando la loro capacità di organizzazione per darle le proprietà necessarie ad agire come sensore e raccolta di segnali, come regolatore del passaggio di ossigeno e nutrienti e come pacemaker metabolico.

Le cellule non esistono senza la membrana cellulare ma senza i grassi la membrana cellulare non esiste.

Quindi è indispensabile sapere quali e quanti grassi costituiscono le membrane delle nostre cellule, per poter raggiungere e/o mantenerne l’equilibrio, condizione necessaria per permettere il funzionamento efficiente di tutto l’organismo.

 

Gli acidi grassi della membrana cellulare

lipidomica membrana cellulare schema

Oltre ai grassi circolanti (i trigliceridi sono i più noti), ci sono dei grassi detti fosfolipidi che sono in grado di combinarsi spontaneamente per costituire la membrana cellulare. Ciascun fosfolipide ha poi struttura e funzioni specifiche a seconda dei grassi presenti. La scienza dei grassi (lipidomica) dedicata alla membrana cellulare ne studia la struttura, le funzioni e le variazioni che vengono a determinarsi in diverse situazioni fisiologiche e patologiche.

Vi sono due tipologie di molecole dei grassi:

  • grassi saturi, che possono essere preparati dall’organismo (occhio quindi a non consumarne troppi con la dieta!);
  • grassi insaturi, suddivisi a loro volta in due gruppi: monoinsaturi e polinsaturi (questi ultimi sono “i famosi Omega”). I grassi monoinsaturi posso essere anch’essi preparati dall’organismo mentre i polinsaturi sono acidi grassi essenziali, ovvero gli Omega-6 e Omega-3 devono essere assunti necessariamente con l’alimentazione.

I grassi sono contenuti negli alimenti ma vengono anche elaborati dal metabolismo.

La composizione in grassi è quindi un risultato di come si combinano stile di vita, regime alimentare e trasformazioni metaboliche.

La visione della lipidomica è dinamica, permettendo di entrare nel merito del metabolismo che collega la nutrizione alla realizzazione delle strutture cellulari.

 

Perché è importante l’analisi lipidomica di membrana cellulare?

Per valutare preventivamente lo stato di salute, si deve sapere se la cellula ed il suo stato molecolare siano in equilibrio, pertanto la membrana cellulare – che è indispensabile alla cellula per esistere – rappresenta un ottimo punto di osservazione, anche perché si può naturalmente rimodellare e riequilibrare attraverso lo stile di vita e la nutrizione.

Dal momento che gli acidi grassi sono i costituenti fondamentali delle membrane cellulari, valutare l’assetto lipidico delle membrane e rilevare la loro composizione permette di capire lo stato di salute generale delle cellule e quindi dell’intero organismo.

La composizione lipidica della membrana determina infatti la capacità della cellula di scambiare in modo efficace sostanze con l’esterno, e fra gli obiettivi della lipidomica c’è la ricerca sul ruolo svolto dai lipidi in numerose patologie metaboliche come obesità, arteriosclerosi, ictus, ipertensione, diabete.

Praticamente, con l’esame lipidomico, chiamato “fat profile”, ovvero il “profilo dei grassi”, si ottengono informazioni importanti e precise sull’apporto di grassi nella dieta, si rivelano le abitudini di vita, predisposizioni genetiche e si monitora lo stato di salute generale, incluso il fatto di evidenziare eventuali scompensi lipidici, ancor prima che si trasformino in patologie.

La lipidomica, in sintesi, è uno strumento con cui valutare la relazione tra lo stato di salute generale dell’organismo e lo stile di vita, allo scopo di attuare, mediante l’alimentazione e l’integrazione, una prevenzione mirata di possibili scompensi solo in caso di effettiva necessità.

Una volta eseguito il fat profile, il professionista può procedere ad assegnare una dieta lipidomica ad hoc. Si tratta di una dieta studiata per riequilibrare i grassi presenti nel nostro corpo, non di eliminarli, in quanto sono indispensabili per l’organismo.

(adattato da Lipinutragen S.r.l. spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR))

 

Dott.ssa Maria De Marinis
Biologo nutrizionista