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Insulino-resistenza: diagnosi, cause e gestione

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“L’umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina in commercio!”
(Trilussa)

L’insulino-resistenza è una condizione medica in cui le cellule del corpo diventano meno sensibili all’insulina prodotta dal pancreas, il che porta a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Questa condizione può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 e di altre patologie metaboliche. In questo articolo, esploreremo la diagnosi dell’insulino-resistenza, le sue possibili cause e strategie per la gestione e il controllo della condizione.

 

COS’È L’INSULINA?

L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che viene rilasciato nel sangue dopo i pasti, soprattutto quelli ricchi di glucosio (uno zucchero), ma non solo. La sua azione più rilevante consiste nel favorire l’ingresso del glucosio nelle cellule dell’organismo, per essere poi utilizzato nelle reazioni chimiche o fungere da riserva di energia.

insulina zuccheri

La sua funzione può essere così sintetizzata:

  • Il cibo che mangi viene scomposto nelle sue sostanze costituenti nell’intestino; in particolare i carboidrati vengono frammentati fino a diventare zuccheri semplici (glucosio).
  • Gli zuccheri vengono assorbiti ed entrano nel flusso sanguigno.
  • L’aumento della quantità di zucchero nel sangue segnala al pancreas di rilasciare insulina, prodotta dalle cellule beta della ghiandola stessa.
  • L’insulina aiuta lo zucchero in circolo nel sangue a entrare nelle cellule di tutto il corpo (ad esempio nei muscoli) in modo che possa essere utilizzato per produrre energia. La stessa insulina agisce anche sulle cellule del fegato, stimolandolo a immagazzinare lo zucchero per usi futuri (a scopo di riserva).
  • Grazie a questi processi la quantità di zucchero nel sangue si riduce progressivamente e, di riflesso, anche la quantità di insulina rilasciata diminuisce.
 
insulina chiave
 
L’insulina, in pratica, agisce come una chiave che apre una porta per far entrare lo zucchero nel sangue nelle cellule da utilizzare come energia.
 

 

COSA SIGNIFICA INSULINO RESISTENZA?

L’insulino resistenza è una condizione nella quale, nonostante l’ormone sia presente nel sangue, gli organi non rispondono più in modo “normale” all’ormone, tanto che per far entrare il glucosio derivante dalla digestione del pasto nelle cellule, diventa necessaria una quantità superiore di insulina.

insulino resistenza

Questo comporta alcune conseguenze:

  • Il pancreas deve produrre quantità via via crescenti di insulina per riuscire a evitare concentrazioni di zucchero nel sangue eccessive.
  • Le cellule, esposte a queste elevate quantità di zucchero e insulina, ne diventano sempre più resistenti, alimentando il pericoloso circolo vizioso.
  • Alla fine, il pancreas non è più in grado di tenere il passo e la glicemia continua a salire.

Una quantità eccessiva di zucchero in circolo è pericolosa per l’organismo e, nel tempo, può evolvere in pre-diabete e poi diabete di tipo 2.

 

CAUSA DELL’INSULINO-RESISTENZA

Le cause dell’insulino-resistenza possono essere varie e spesso si verificano a causa di una combinazione di fattori genetici, ambientali e dello stile di vita.

Alcuni fattori che possono contribuire all’insulino-resistenza includono:

  • Obesità: L’eccesso di tessuto adiposo può aumentare la produzione di sostanze infiammatorie che influenzano la sensibilità all’insulina.
  • Sedentarietà: Uno stile di vita sedentario può influenzare negativamente la sensibilità all’insulina.
  • Genetica: L’ereditarietà può svolgere un ruolo significativo nell’insorgenza dell’insulino-resistenza.
  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): Le donne affette da PCOS sono più suscettibili a sviluppare insulino-resistenza.
  • Invecchiamento: Con l’avanzare dell’età, la sensibilità all’insulina può diminuire.
  • Altre patologie: Condizioni come l’ipertensione, l’iperlipidemia e la sindrome metabolica possono essere correlate all’insulino-resistenza.

 

DIAGNOSI DELL’INSULINO-RESISTENZA

La diagnosi dell’insulino-resistenza è spesso un processo complesso che coinvolge una serie di test e valutazioni cliniche.

I seguenti esami possono essere utilizzati per identificare la resistenza all’insulina:

  • Test di tolleranza al glucosio: questo test coinvolge il prelievo di un campione di sangue a digiuno e successivamente l’assunzione di una bevanda contenente una quantità nota di glucosio. I livelli di zucchero nel sangue vengono monitorati nel corso di alcune ore per valutare la risposta dell’organismo.
  • Esame dell’insulina: Un esame del sangue mirato a misurare i livelli di insulina basale a digiuno può essere eseguito per valutare la quantità di ormone prodotto dal pancreas.
  • Emoglobina glicata: Questo esame fornisce una misura dell’effetto medio del glucosio sul sangue nel corso di alcuni mesi, aiutando a comprendere il controllo del glucosio a lungo termine.
  • Indice HOMA-IR: Questo calcolo si basa su livelli di insulina e glucosio a digiuno per stimare la resistenza all’insulina.

 

STRATEGIE DI GESTIONE DELL’INSULINO-RESISTENZA

Una volta diagnosticata l’insulino-resistenza, è essenziale adottare un approccio olistico per gestire questa condizione e prevenire potenziali complicazioni. Alcune strategie utili includono:

  • Modifiche dello stile di vita: Adottare una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, fibre e proteine ​​magre, può aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue e favorire la perdita di peso, se necessario. L’esercizio fisico regolare può migliorare la sensibilità all’insulina e aiutare a mantenere un peso sano.
  • Monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue: Misurare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue è essenziale per mantenere sotto controllo la condizione e apportare eventuali correzioni alla gestione.
  • Farmaci: In alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere farmaci per aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina.
  • Controllo del peso: Per le persone in sovrappeso o obese, la perdita di peso può ridurre si indebolire la resistenza all’insulina.
  • Gestione dello stress: Lo stress cronico può influire negativamente sulla regolazione del glucosio; quindi, praticare tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione può essere utile.

Ma se vuoi davvero invertire la resistenza all’insulina e diventare più insulino-sensibile (le cellule sono più efficaci nell’assorbire lo zucchero nel sangue, quindi è necessaria meno insulina) devi inserire l’attività fisica!

insulina attivita fisica

L’attività fisica ti rende più sensibile all’insulina perché si crea uno stimolo a generare nuove cellule muscolari con i recettori pe l’insulina belli attivi.

L’attività fisica indicata, in questo caso, è quella contro resistenza, cioè spostamento pesi e affini.

 

LA DIETA

La dieta è un fattore cardine per un corretto ed efficace controllo metabolico nell’insulino resistenza e per la prevenzione delle complicanze cardiovascolari, si raccomanda in particolare di diminuire l’apporto calorico in pazienti con sovrappeso o obesità e di monitorare l’apporto di carboidrati con l’alimentazione.

insulina dieta

Le raccomandazioni nutrizionali promosse dall’American Diabetes Association (ADA, 2018), che devono tuttavia essere costantemente supervisionate da uno specialista, consistono in:

  • Sana distribuzione dei macronutrienti (carboidrati, lipidi, proteine) basata sulle abitudini dei pazienti, le preferenze e i loro obiettivi metabolici.
  • Evitare fonti di carboidrati ricche di zuccheri semplici (come i dolci, le bevande zuccherate e l’alcol).
  • Evitare i grassi saturi (carne e formaggi grassi) e preferire quelli monoinsaturi (quelli della “dieta mediterranea” come olio d’oliva, la frutta secca e il pesce).
  • Si consiglia una dieta composta da carboidrati derivati da frutta, verdura, cereali integrali.
  • Si raccomanda il consumo di fibre alimentari, perché in grado di rallentare l’assorbimento dei carboidrati e di conseguenza il picco glicemico dopo il pasto.

 

CONCLUSIONE

La diagnosi e la gestione tempestiva dell’insulino-resistenza sono cruciali per prevenire lo sviluppo di disturbi metabolici.

Un approccio integrato che coinvolga cambiamenti nello stile di vita, farmaci, monitoraggio regolare e supporto medico può aiutare a mantenere controllata questa condizione e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da insulino-resistenza.

Consultarsi sempre con un professionista sanitario per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato.

 

Dott.ssa Maria De Marinis
Biologo nutrizionista

 

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.