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La dieta chetogenica come alleata durante la menopausa

Menopausa e dieta cheto

menopausa e dieta chetogenica

“Compiere 50 anni è come volare,
ore di noia punteggiate da momenti di estremo terrore.”
(Erica Jong)

La menopausa è un periodo di cambiamenti fisiologici che può causare un aumento di peso che deriva dal rallentamento metabolico causato dalla diminuzione di estrogeni circolanti e da una maggiore difficoltà nel perdere peso. La dieta chetogenica, una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi, è stata proposta come una possibile soluzione per le donne in menopausa che cercano di dimagrire.

Ma funziona davvero?

 

La menopausa è una fase naturale nella vita di ogni donna, segnata dalla cessazione della mestruazione e da una serie di cambiamenti ormonali nel corpo. Questi cambiamenti possono portare a sintomi come vampate di calore, aumento di peso, perdita di massa muscolare e alterazioni dell’umore.

In questo contesto molte donne cercano modi per affrontare questi cambiamenti in modo sano ed efficace. Una delle strategie dietetiche che ha attirato l’attenzione è la dieta chetogenica.

In primo luogo, è importante sottolineare che la dieta chetogenica non è adatta a tutti. Le donne in menopausa che hanno problemi di salute dovrebbero consultare il proprio medico prima di iniziare una dieta chetogenica. Inoltre, la dieta chetogenica può essere difficile da seguire a lungo termine e può causare alcuni effetti collaterali come stanchezza, mal di testa e nausea.

 

VANTAGGI DELLA CHETOGENICA IN MENOPAUSA

La dieta chetogenica può offrire numerosi benefici alle donne in questo periodo della vita della donna:

1. Migliora la sensibilità all’insulina

La menopausa, oltre ad alterare i livelli di ormoni sessuali come estrogeni e progesterone, può ridurre la sensibilità all’insulina (visualizza articolo sull’insulino resistenza), che, a sua volta, può compromettere la capacità del corpo di utilizzare zuccheri in modo efficace. Alcune ricerche suggeriscono che la dieta chetogenica può migliorare la sensibilità all’insulina promuovendo un migliore controllo della glicemia e migliorare gli squilibri ormonali, riducendo gli effetti indesiderati della menopausa stessa, come le vampate di calore.

 

2. Previene l’aumento di peso

Ridurre l’assunzione di carboidrati (senza eliminarli completamente) può aiutare a prevenire l’aumento di peso tipico della menopausa. Uno studio del 2013 pubblicato su Clinical Cardiology ha rilevato che le donne in sovrappeso in menopausa che seguivano una dieta chetogenica per sei mesi hanno perso in media circa 8 chili e hanno visto miglioramenti nei loro livelli di colesterolo e trigliceridi.

 

3. Controlla le vampate di calore

La dieta chetogenica può aiutare anche a ridurre i sintomi della menopausa come vampate di calore e sudorazione notturna. Uno studio del 2017 pubblicato su Nutrition & Metabolism ha rilevato che le donne in menopausa che seguivano una dieta chetogenica per quattro settimane hanno visto una riduzione significativa dei loro sintomi della menopausa.

 

4. Controlla la fame nervosa

Durante la transizione verso la menopausa, molte donne sperimentano un aumento della fame nervosa. La dieta chetogenica può aiutare a ridurre la fame e l’appetito, aumentando i livelli dell’ormone GLP-1 (che regola l’appetito) e diminuendo quelli dell’ormone grelina (che stimola l’appetito). Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio come la dieta chetogenica possa influenzare le voglie e l’appetito specificamente nelle donne in menopausa.

 

5. Mantenimento della Massa Muscolare

Durante la menopausa, molte donne sperimentano una perdita di massa muscolare. L’adeguato apporto proteico della dieta chetogenica potrebbe favorire il mantenimento della massa muscolare, aiutando a preservare la forza e il metabolismo.

 

MA COME FUNZIONA LA DIETA CHETOGENICA?

La dieta chetogenica (visualizza articolo) è un regime alimentare molto popolare negli ultimi tempi, soprattutto per chi vuole perdere peso. Essa consiste nel ridurre drasticamente l’assunzione di carboidrati e aumentare quella dei grassi, in modo da indurre il corpo a entrare in uno stato metabolico chiamato “chetosi“. Ciò significa che il corpo utilizza i grassi immagazzinati come fonte di energia, il che può portare alla perdita di peso.

piatto cheto

Il nostro organismo solitamente ottiene la maggior parte dell’energia dai carboidrati che ingeriamo, ma con la dieta chetogenica, il consumo di carboidrati è così limitato che il corpo deve attingere alle riserve di zuccheri immagazzinate nei muscoli e nel fegato sotto forma di glicogeno. Poiché ogni grammo di glicogeno è legato a 3-4 grammi di acqua, la perdita di peso iniziale durante la dieta chetogenica è in gran parte dovuta alla perdita di acqua.

Quando le riserve di glicogeno si esauriscono, il corpo inizia a utilizzare le riserve di grasso per produrre energia. Tuttavia, questo processo produce dei composti chiamati “corpi chetonici“, che possono accumularsi nel sangue e causare un odore caratteristico nell’alito. I chetoni sono prodotti dal fegato e vengono utilizzati da tutti i tessuti e gli organi che richiedono energia, inclusi il cervello e il cuore.

Per entrare in uno stato di chetosi ci vogliono dalle 2 alle 4 settimane, ed è simile a quando digiuniamo o pratichiamo attività fisica intensa. Tuttavia, questa fase non dovrebbe durare più di 12 settimane, salvo casi specifici.

Quando il corpo entra in chetosi si instaura uno stato metabolico che riduce notevolmente l’appetito e quindi aiuta a consumare meno cibo. Questo porta a una diminuzione del peso corporeo.

Inoltre, i chetoni hanno un effetto saziante sul cervello, riducendo la sensazione di fame.

 

CONSIDERAZIONI IMPORTANTI

È importante considerare alcuni aspetti quando si adotta una dieta chetogenica durante la menopausa:

  • Consulto Medico: prima di intraprendere qualsiasi cambiamento significativo nella dieta, soprattutto durante la menopausa, è fondamentale consultare un professionista della nutrizione. Le esigenze nutrizionali possono variare da persona a persona ed è importante assicurarsi che la dieta sia appropriata per la propria situazione.
  • Equilibrio Nutrizionale: la dieta chetogenica comporta una limitazione dei carboidrati che potrebbe influenzare l’assunzione di fibre e nutrienti essenziali. È essenziale seguire le indicazioni fornite dal professionista per evitare carenze nutrizionali.

 

CONCLUSIONI

La dieta chetogenica può essere una scelta dietetica interessante per le donne in menopausa che desiderano affrontare i sintomi e le sfide legate ai cambiamenti ormonali. Tuttavia, è consigliato adottare questa dieta in modo responsabile e sotto la supervisione di un medico o di un nutrizionista.

La menopausa è un momento delicato nella vita di una donna e una dieta adeguata può contribuire a migliorare la qualità complessiva della vita durante questa fase di transizione.

Le donne in menopausa dovrebbero consultare il proprio medico prima di iniziare una dieta chetogenica e considerare anche altre opzioni per perdere peso e migliorare la loro salute complessiva.

 

Dott.ssa Maria De Marinis
Biologo nutrizionista